5 giugno 2016

Perché nelle fatture dei traduttori non viene mai inclusa la voce "ricerca terminologica"?

La terminologia non è un mero strumento a sostegno della traduzione, ma ha subito una profonda evoluzione, trovando numerosi campi di applicazione. 

Oltre ai servizi linguistici, i terminologi lavorano nell’ambito della redazione tecnica, dell’editoria, dell’informazione e documentazione, della Ricerca & Sviluppo, della normalizzazione, nel settore giuridico e dei brevetti, nella gestione delle conoscenze, nella consulenza e formazione, nell’architettura dell’informazione dei siti web.

Per dirla con le parole di Flaubert, la terminologia è “presente ovunque e ovunque invisibile".

Questo era il titolo della mia presentazione al #kittrad di Verona, workshop ideato e organizzato dalla bravissima Jessica Mariani, all'università di Verona lo scorso Febbraio.

Ho recentemente scoperto un bellissimo post scritto da Debora Serrentino, nel suo blog Foodie Translator, dove si fa riferimento al mio intervento al workshop. Nel suo post Debora ha messo in evidenza la parte del mio intervento dove mi chiedo perché nelle fatture dei traduttori non venga mai inclusa la voce “ricerca terminologica". 


La risposta più ovvia è: perché è inclusa nel prezzo a parola. Come rilevavo nel mio intervento infatti, quello che non è fatturato non esiste. 


Quindi, aggiunge Debora “perché non iniziamo a educare i clienti e le agenzie, perché non iniziamo a scrivere preventivi e fatture che evidenzino non tanto e non solo la tariffa a parola, quanto cos'è incluso in quella tariffa, voce per voce, puntando su quello che nessuna macchina ci potrà mai portare via, sul nostro valore aggiunto in quanto traduttori umani:
  • ricerca terminologica;
  • localizzazione e/o transcreazione;
  • traduzione/localizzazione di numeri, pesi, misure e caratteri speciali;
  • creazione di un glossario specifico per azienda/settore – correzione e revisione – ecc., ecc."

E voi, che ne pensate?

Intanto, se non l'avete già fatto, vi consiglio di leggere tutto il post di Debora: Da traduttore a revisore? Una riflessione sulla traduzione automatica.

Buona lettura!


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