La Rete offre grandi opportunità e lo dico per esperienza personale. Al corso "Web Content Enjoyneering", che si svolgerà a Roma, l’11 giugno, esamineremo tutte le fasi della creazione dei contenuti web, dalle piattaforme più adatte ad ogni tipo di contenuto, passando per la traduzione dei contenuti, alla condivisione sui vari canali social.
La mia vita è totalmente cambiata da quando ho aperto questo blog e il mio profilo Twitter @WordLo. La mia idea iniziale era semplicemente quella di usare una piattaforma di blogging per pubblicare i miei glossari e poterli consultare sempre (a quei tempi non esisteva ancora Google Drive). Il fatto è che questi glossari avevano termini e neologismi che apparivano frequentemente nelle news. Di conseguenza, molte persone si imbattevano casualmente nel mio blog quando cercavano questi termini. Twitter poi, mi ha permesso di entrare in contatto con le persone che condividevano il mio stesso interesse per i neologismi e la terminologia in generale.
Il blog e Twitter sono stati molto più efficaci del (solo) CV perché dimostravano in tempo reale e con dati tangibili quello che descrivevo nel mio CV: cosa leggevo, cosa scrivevo, cosa mi appassionava.
Quando ho inviato la mia candidatura per l’agognato tirocinio al Parlamento europeo, sono stati proprio il blog e Twitter i fattori che hanno contribuito alla selezione della mia candidatura.
Le aziende che cercano professionisti da assumere vanno su Twitter (dati pubblici) ed effettuano una ricerca relativa ai termini inerenti al tipo di attività del possibile candidato. Se hanno bisogno, per esempio, di un “web designer”, cercano gli utenti che parlano di progettazione di siti web, graphic design, SEO, UX, etc. Trovano i profili più brillanti, cliccano sul loro profilo, cliccano sul loro sito, cliccano sul loro portfolio, li contattano.
Le aziende che cercano professionisti da assumere vanno su Twitter (dati pubblici) ed effettuano una ricerca relativa ai termini inerenti al tipo di attività del possibile candidato. Se hanno bisogno, per esempio, di un “web designer”, cercano gli utenti che parlano di progettazione di siti web, graphic design, SEO, UX, etc. Trovano i profili più brillanti, cliccano sul loro profilo, cliccano sul loro sito, cliccano sul loro portfolio, li contattano.
Grazie ai social network possiamo contattare chiunque in rete, trovare l'ispirazione, beneficiare di un livello di coinvolgimento ad un livello mai visto prima! Internet offre delle opportunità incredibili e dobbiamo usarle bene e a nostro vantaggio, in particolare per prenderci cura della nostra identità online. Tutti abbiamo un’identità online e tutti, a partire dalla scuola al colloquio di lavoro, controlleranno su internet il nostro profilo per ottenere informazioni su di noi prima ancora di incontrarci.
E’ nel nostro interesse plasmare ciò che gli altri vedono di noi!
Se amiamo qualcosa, qualsiasi cosa, che sia musica, fotografia, cultura, cibo, musei… parliamone, diciamolo a tutti! Anche se è in ascolto solo una persona. Perché tutto ciò che conta è che quella persona condivida i nostri contenuti e potrebbe essere proprio quel contenuto e quella persona che potrebbero cambiarci la vita!"Avere il controllo dei propri dati online: dobbiamo decidere noi cosa vogliamo mostrare" @WordLo #presenzainrete— Silvia Pellacani ✍ (@SilviaP_) 4 maggio 2016
Parlerò di tutto questo e di molto altro nel laboratorio Web Content Enjoyneering: come creare e tradurre contenuti per il web ed essere felici con Andrea Spila, che si svolgerà a Roma l’11 giugno 2016 al nuovissimo Talent Garden, nel centro di Roma. Vi aspettiamo!
Pubblicare in rete: consigli e trucchi per guadagnare visibilità di European School of Translation su Vimeo.
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