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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Come smettere di essere pagati a parola ma nei nostri termini

Da tempo sui Social come Facebook e Twitter, i traduttori si stanno schierando contro un meccanismo che li spinge ad accettare lavori sottopagati: il pagamento per numero di parole. Il mercato è pieno di balordi, ma anche noi siamo bravi a rovinare il mercato accontentandoci di essere sottopagati, perché non siamo abili nella negoziazione con il cliente e lasciamo quasi sempre vincere lui, come si diceva oggi alla BP Conference . Questo è un meccanismo da smantellare. Mortifica il nostro lavoro e riduce il potenziale del traduttore. Ragioniamo in termini di tempo. Per tradurre 300 parole, abbiamo bisogno di 30 minuti. Queste 300 parole possono essere tradotte in 30 minuti, ma anche in un’ora. Dipende dall’argomento. In alcuni casi c’è bisogno di approfondire, seguire blog del settore, leggere articoli, consultare riferimenti vari, chiedere consigli a esperti. Il punto è che questo: il cliente lo deve sapere , fa parte della nostra professionalità. 300 parole nate dopo una