Ho ricevuto molti commenti relativi all'ultimo post relativo all'integrazione del fattore della ricerca terminologica nella tariffa del traduttore. Tra tutti, il contributo di Elisa Farina mi è piaciuto particolarmente e ho deciso che valeva la pena trasformarlo in un post (previa autorizzazione di Elisa ovviamente!). Secondo Elisa, sarebbe forse più efficace integrare il fattore della ricerca terminologica nella tariffa a parola. Come ho scritto in uno dei miei commenti su Google+, a volte si investe un'ora nella ricerca del giusto termine equivalente, e questa è una situazione in cui in molti ci ritroviamo spessissimo. L'ingente dispendio di tempo per le ricerche terminologiche è senza dubbio un handicap per chi calcola il proprio compenso a parola. Come fare, però, ad inserire questo aspetto nella fattura? Come voce a parte, in linea con quanto proposto da Debora? Ma in che modo? Aggiungendo una tariffa oraria basata su una stima del tempo che s
"If you love a word, use it. That makes it real" (Erin McKean)